Previdenza, Clienti & comunicazione

Kn = K0 x (1+p/100)n        *)

*) L’effetto degli interessi composti: una causa apparentemente piccola con un grande effetto

Spesso lo si intende come il concetto d’investimento di base più importante di tutti. Albert Einstein, per esempio, ha descritto l’effetto degli interessi composti come l’«ottava meraviglia del mondo», mentre Warren Buffet lo definisce il più importante fattore di successo negli investimenti.

La remunerazione dei fondi previdenziali e quindi l’effetto degli interessi composti hanno un’enorme influenza sull’ammontare degli averi di vecchiaia nel momento in cui si raggiunge l’età di pensionamento. L’effetto degli interessi composti è particolarmente efficace se il capitale è investito per un lungo periodo, come nel caso degli averi di risparmio nella cassa pensioni. Viceversa, questo significa anche naturalmente che più breve è il periodo di risparmio, minore è l’effetto degli interessi composti. Vale dunque la pena di versare nella cassa pensioni già in giovane età.

Da un lato, la remunerazione degli averi di vecchiaia nella cassa pensioni dipende dai rendimenti ottenuti, il cosiddetto terzo contribuente; dall’altro, si deve tenere in debito conto la stabilità finanziaria e la capacità di rischio nella cassa di previdenza.

Le remunerazioni per il 2020 nelle casse di previdenza Service Public, Comunitas e Strategia 30 sono disponibili sul sito web. Gli assicurati delle casse di previdenza dei datori di lavoro possono ottenere queste informazioni dalla rispettiva commissione di previdenza.

Nell’app per assicurati è possibile simulare l’effetto di una futura remunerazione più elevata sugli averi di vecchiaia al momento del pensionamento (-> Prestazioni/Temi/Pensionamento). Date un’occhiata più da vicino all’effetto degli interessi composti...

Per il 2021, il consiglio di fondazione ha fissato una remunerazione di base dell’1%; nell’autunno 2021 le commissioni di previdenza elaboreranno nuovamente le loro proposte per un’eventuale remunerazione supplementare retroattiva.

Il tasso d’interesse tecnico – una variabile di calcolo con un effetto nascosto

Il tasso d’interesse tecnico è il tasso d’interesse utilizzato dalla cassa pensioni per determinare il valore attuale (= capitale necessario) per i futuri pagamenti delle rendite. Esso funge da ipotesi di calcolo di quanto possa essere elevata la remunerazione a vita sul capitale accantonato per i pagamenti delle rendite. Questa ipotesi è determinata al momento del pensionamento dell’assicurato e dovrebbe corrispondere a un rendimento a lungo termine che può essere raggiunto con sicurezza.

Se il rendimento conseguibile a lungo termine non corrisponde più all’ammontare del tasso d’interesse tecnico, si verifica una perdita che viene imputata al grado di copertura alla fine dell’anno. 

Nel 1985 la previdenza professionale è partita con un tasso d’interesse tecnico del 4% corrispondente a un’aliquota di conversione del 6.8%, che trova ancora oggi il proprio fondamento nella legislazione. Attualmente, la Camera svizzera degli esperti in casse pensioni raccomanda un tasso d’interesse tecnico dell’1.68%, mentre gli esperti d’investimento propendono per un tasso d’interesse privo di rischio pari a -0.5%.

Un tasso d’interesse tecnico può sì essere ridotto da un giorno all’altro, ma solo se sono stati costituiti accantonamenti sufficienti o sono stati generati rendimenti sufficienti o se si mette in conto una riduzione del grado di copertura. Infatti, riducendo il tasso d’interesse tecnico, il capitale sottostante le rendite correnti deve essere aumentato. Questo perché il futuro reddito da interessi già calcolato sarebbe ora inferiore. Secondo una regola empirica, se il tasso d’interesse tecnico di una cassa pensioni viene ridotto dello 0.5%, il grado di copertura può scendere anche del 5%.

Abbiamo eseguito diversi calcoli nella chiusura annuale 2020 e siamo giunti alla conclusione che, data la situazione stabile nelle casse di previdenza interessate Service Public, Comunitas e Beneficiari di rendita, è opportuno ridurre il tasso d’interesse tecnico dal 2% all’1.75%. Il consiglio di fondazione ha quindi deciso di attuare la riduzione nel bilancio 2020.

E cos’altro è necessario considerare? Bisogna tener conto anche del fatto che il tasso d’interesse tecnico costituisce una base importante per determinare l’aliquota di conversione.

L’aliquota di conversione rispecchia infatti la remunerazione futura del capitale e l’aspettativa di vita. Se anche le rendite future devono essere adeguate al minor rendimento atteso senza gravare sulla cassa di previdenza, ciò dovrebbe riflettersi sull’aliquota di conversione, che dovrebbe essere ridotta di conseguenza.

Basi tecniche LPP 2020 ed effetto dell’aspettativa di vita sulla previdenza

I calcoli degli impegni (prestazioni pensionistiche) delle casse pensioni si basano su fattori biometrici, come la probabilità di morire, diventare invalidi o avere superstiti in caso di decesso. Queste probabilità derivano da statistiche compilate sulla base delle osservazioni di numerosi assicurati per diversi anni. L’insieme di tutte le probabilità per il calcolo degli impegni, compresi i valori attuali risultanti, forma le «basi tecniche».

Le basi tecniche LPP 2020 si basano sul rilevamento statistico degli assicurati (1.5 milioni di assicurati attivi e 0.9 milioni di beneficiari di rendita) di 15 casse pensioni partecipanti per gli anni dal 2015 al 2019 e dimostrano che l’età delle persone assicurate nella previdenza professionale svizzera è sempre maggiore. Tuttavia, l’aumento osservato nell’aspettativa di vita è meno pronunciato rispetto al passato. Allo stesso tempo, si conferma che la probabilità di diventare invalidi continua a diminuire.

Le possibili conseguenze della COVID-19 sull’aspettativa di vita attuale e futura o sulla probabilità di diventare invalidi non sono incluse. Tali effetti non possono ancora essere stimati al momento e le eventuali ripercussioni saranno rispecchiate nelle future basi tecniche LPP 2025.

Abbiamo fatto valutare l’effettivo di assicurati per la chiusura annuale 2020 utilizzando entrambe le basi tecniche, ossia LPP 2015 e LPP 2020, e abbiamo tratto le conclusioni seguenti:

  • al momento del passaggio alle nuove basi tecniche LPP 2020, l’accantonamento costituito a questo scopo può essere svincolato;
  • la nuova durata di fruizione della rendita (durata di vita media statisticamente prevista) viene rappresentata con il passaggio alle basi tecniche LPP 2020.

App ormai consolidata – invio del certificato d’assicurazione interrotto – risorse risparmiate

L’app per assicurati di Previs è stata lanciata nel 2018 e i primi anni di utilizzo sono stati molto soddisfacenti. Dalla scorsa primavera può essere utilizzata non solo su telefoni cellulari/tablet, ma anche nella versione desktop su PC. I numeri parlano chiaro: più di 10’000 assicurati hanno ormai scoperto i vantaggi di questa applicazione intelligente e beneficiano così delle sue numerose funzioni. 

Nel primo trimestre di ogni anno abbiamo sempre inviato i certificati d’assicurazione. Circa 60’000 documenti cartacei hanno raggiunto ogni anno le case dei nostri clienti con sommo piacere della Posta, dato che i costi di produzione e di spedizione erano a carico dei datori di lavoro e degli assicurati. Quest’anno, per la prima volta, ci affidiamo all’app anche per il certificato d’assicurazione e abbiamo interrotto la consegna automatica cartacea. Il certificato può essere comodamente visualizzato tramite l’app e anche stampato se necessario. Se lo si desidera, il documento cartaceo può essere richiesto fino a nuovo ordine anche all’indirizzo www.previs.ch/it/ausweis. Tuttavia, l’uso della pratica app per assicurati riduce l’impatto sull’ambiente e i costi.

Anno di vendita 2020: buona preparazione – offerta consapevole – crescita sana

La pandemia di coronavirus ha ostacolato anche le attività con i nostri clienti. Le visite e gli incontri annuali si sono potuti svolgere solo per telefono, online o sono stati del tutto annullati. Come in molte altre aziende, questa «nuova normalità» ha portato a una riprogrammazione e ha richiesto una grande flessibilità sia da parte dei clienti che dei nostri collaboratori. Alla luce di queste valutazioni, i risultati dello scorso anno sono ancora più confortanti. Solo tre istituzioni hanno lasciato Previs a causa di fusioni. Per contro, nuove aziende e istituzioni con più di 400 assicurati hanno deciso di affiliarsi a Previs. Questi clienti soddisfano i nostri criteri di ammissione, che vengono verificati durante la procedura di offerta. In questo modo ci assicuriamo che le casse di previdenza esistenti non debbano assumere rischi aggiuntivi o insostenibili a causa delle nuove ammissioni. Al centro delle nostre attività di vendita poniamo dunque sempre una crescita sana e non una crescita a tutti i costi. 

Come già accaduto negli anni precedenti, nel 2020 un’altra istituzione con una propria cassa pensioni ha deciso di passare a Previs. Questo successo riflette la pressione sulle cosiddette casse aziendali, che non possono più operare economicamente a causa delle loro dimensioni. Con una vasta gamma di opzioni di affiliazione e un grande know-how, Previs può offrire soluzioni interessanti in questo contesto. 

Le esigenze di informazione cambiano – nuovi canali di comunicazione

I social media sono onnipresenti; una grande quantità di informazioni ci raggiunge ogni giorno su un’ampia varietà di canali e piattaforme. Non che Previs sia ora presente su Instagram, TikTok o come altro si chiamano, ma i social media, che sono sempre più utilizzati anche dai nostri clienti e partner d’affari, offrono immensi vantaggi. Stiamo quindi cercando di trovare nuovi canali di comunicazione. Alla fine del 2020 abbiamo compiuto un primo passo e lanciato il Previs Newscast sul tema della riforma LPP, disponibile sul nostro sito web, sui nostri profili aziendali su Xing e LinkedIn o su YouTube. Seguiranno altre notizie in questa forma. 

A causa della pandemia di coronavirus, analogamente allo scorso anno non si potrà tenere un’assemblea dei delegati in loco neppure nel 2021. Registreremo invece le relazioni e l’intervento del gradito ospite Hanspeter Latour sul tema «Sostenibilità prima e dopo il pensionamento» e caricheremo questo materiale online dal 25 maggio 2021 su www.previs.ch/it/delegiertenversammlung. Vi auguriamo così un’interessante e soprattutto stimolante assemblea dei delegati 2021.
 

Nathalie Sesiani
Responsabile Previdenza
Membro della direzione

 

Stefan Ernst
Responsabile Clienti & comunicazione
Vice direttore
Membro della direzione

Datori di lavoro affiliati

  2020 2019
Segmento Service Public 1'216 1'234
Segmento tutti i settori  44 38
TOTALE DATORI DI LAVORO 1'260 1'272

Assicurati attivi e beneficiari di rendita

Assicurati attivi: donne e uomini

  2020   2019  
  Numero % Numero %
Donne 22'714 70.6 22'297 70.4
Uomini 9'444 29.4 9'392 29.6
Total assicurati attiv 32'158 100.0 31'689 100.0

Beneficiari di rendita per tipologia di rendita

  2020   2019  
  Numero % Numero %
Rendite di vecchiaia 7'432 79.8 7'151 79.4
Rendite d'invalidità 633 6.8 640 7.1
Rendite per coniugi 1'002 10.8 996 11.1
Rendite per orfani/figli 237 2.5 212 2.4
Altre rendite 10 0.1 7 0.1
Total beneficiari di rendita 9'314 100.0 9'006 100.0

 

Schede informative sulla cassa di previdenza

Comunitas Service Public Strategia 30 Beneficiari di rendita